31 Marzo, 2023
Continua da giorni la diatriba tra la holding Meta, proprietaria delle piattaforme social Facebook e Instagram (oltre a Whatsapp), e la Società degli Autori ed Editori (SIAE)
sul mancato rinnovo della licenza sul diritto di autore per i brani utilizzati nella piattaforma. Sono stati bloccati e silenziati tutti i brani del repertorio Siae, inerenti
alla musica italiana, lasciando a bocca aperta creator/influencer e non, che hanno visto apparire la frase 'Questa canzone non è al momento disponibile'.
Il problema è stato evidente soprattutto nei Reels, nei post e nelle stories di Instagram (dove i contenuti vengono silenziati) e Facebook (dove vengono addirittura bloccati).
Al di là delle questioni legali e tecniche, è bene far caso a ciò che una semplice decisione di una Big Tech possa aver comportato e quale tipo di impatto si ha per quanto
riguardo gli utenti e la comunicazione nelle piattaforme. Possono già essere delineate tre riflessioni:
Punto uno: Gli artisti non potranno più condividere la musica, perdendo questo importante punto di contatto con il proprio fan club. Negli ultimi anni c'è stato un boom di condivisioni
di brani musicali attraverso i social, con stories coinvolgenti, reel di coreografie o video degli artisti stessi. Verrà ancora utilizzato questo touchpoint o verrà sostituito con nuove connection?
Punto due: Gli influencer (anzi, i creators in generale) non potranno diffondere contenuti attraverso i trend musicali e non potrà esserci di conseguenza amplificazione della community.
Questo blocco sta portando ad una ridefinizione improvvisa delle strategie di comunicazione per entrambe le piattaforme.
Cambierà radicalmente la creazione dei video o si cercherà di rimediare postando i contenuti semplicemente senza audio?
Punto tre: Gli utenti useranno le piattaforme social in modo completamente diverso. Si adatteranno facilmente al cambiamento o saranno più interessati ai video sulla piattaforma competitor TikTok?
La storia non finisce qui e sono previsti sviluppi e cambiamenti di trattative già nelle prossime settimane di Aprile. Seguiteci nelle nostre pagine social (Facebook, Instagram e LinkedIn)
in cui pubblicheremo man mano le novità sulla lunga vicenda Meta-SIAE.